“In vino veritas”, espressione latina coniata da Plinio “il Vecchio” e ben nota a livello mondiale, si può tradurre come “nel vino si nasconde la verità”. Una verità inconfutabile è che il vino è passione, scoperta, piacere, condivisione.
Eppure talvolta la Carta dei Vini del Ristorante sembra essere il nostro più grande nemico! La paura di fare la scelta sbagliata, specie nelle occasioni importanti, è sempre dietro l’angolo. La complessità aumenta tanto più quante sono le voci stampate su carta.
Ma niente paura! Ecco una serie di consigli che vogliamo condividere con te affinché tu possa sentirti sicuro delle tue scelte, ogni qualvolta tu ti sieda nel tavolo di un Ristorante.
I consigli del Ristorante Diportista
L’universo dell’enologia nasconde i suoi segreti, ma noi siamo pronti a svelarne alcuni. Non promettiamo di farvi diventare un esperto, ma di farti acquisire la giusta consapevolezza nel momento della scelta del vino. Di seguito troverai quattro consigli preziosi che vogliamo condividere con te.
1. Scegli il vino in base all’occasione
Ogni occasione che si rispetti richiede una tipologia di vino. L’occasione la fanno anche le persone con le quali ti siedi a tavola. Esistono dei codici (scritti o non scritti) che regolano il momento della scelta del vino. Così, una cena di gala ha le proprie, così come un aperitivo con gli amici.
Punta a una bottiglia spiritosa se l’atmosfera lo consente; orienta la tua scelta su un classico se il contesto è più formale. Se si tratta di una cena romantica, scegli un vino intenso e sensuale, dalle note fruttate o floreali che piacerà sicuramente alla tua dolce metà.
2. Scegli una Bollicina prodotta con il metodo classico
Se vuoi fare un brindisi scegli un metodo classico, ovvero una bollicina prodotta con lo stesso metodo con cui fanno lo champagne. È ideale per un aperitivo ma tanti estimatori la bevono a tutto pasto. Di solito è preferibile evitarla al momento del dessert, dove è consigliabile ordinare un Moscato o un Passito o magari un intramontabile Barolo chinato, comunque un vino “fermo”.
Tra le bollicine più apprezzate in Italia e molto di moda ci sono quelle prodotte in Franciacorta (provincia di Brescia) oppure quelle prodotte nella zona del trento DOC. Quando vedi o senti parlare di Talento vuol dire che si tratta di una bollicina prodotta con uve chardonnay, pinot nero e pinot bianco con una permanenza sui lieviti di almeno 15 mesi.
3. Considera il rapporto qualità-prezzo
Spesso si possono trovare ottimi prodotti senza spendere cifre esorbitanti; tieni conto anche di questo e lasciati consigliare. Sono così tanti i fattori che determinano il prezzo di un vino che identificarli tutti è un’impresa! Inoltre, etichette poco note al grande pubblico possono riservare interessanti sorprese.
4. Tieni presente l’abbinamento con il cibo
Il wine pairing deve essere studiato con cura e tenere conto di tutti quegli aspetti che rendono l’esperienza della degustazione unica. Una buona cena richiede buoni vini, in perfetto abbinamento con i piatti serviti. Esistono tuttavia piacevoli eccezioni.
Sfatiamo un mito: non sempre il vino bianco si abbina al pesce, e il rosso ai piatti di carne: lasciati aiutare dal cameriere o dal sommelier, se presente in sala.
Vivi un’esperienza enogastronomica unica
Abbina ad ogni piatto il vino perfetto visto che tanti ristoranti come il nostro propongono un’ampia selezione di vini alla mescita.
Ora che diamo la teoria per assodata, ti aspettiamo per applicarla nel nostro Ristorante, davanti ai nostri piatti di pesce! Prenota ora il tuo tavolo al Diportista, il ristorante di pesce a Fiumicino.